Blu di Russia

Quando sognava, le vibrisse del nostro Blu di Russia fremevano di fronte all’avanzare di intere armate di topi. E’ così per tutti i gatti, ma il nostro Blu a volte si alzava come un sonnambulo, con le palpebre calate a metà sugli occhi. Sognatori, questi gatti color fumo. Sognatori, veggenti e guaritori, dal primo all’ultimo.

Il Blu di Russia (o Russian blu o Blu russo) è un gatto regale, aristocratico, con un pelo elegante, cangiante e setoso, occhi scintillanti e verdi come smeraldi purissimi, dalle movenze sinuose ed eleganti.
Razza autoctona della Russia , era molto amato dalla nobiltà tanto che veniva spesso donato dagli Zar ai sovrani europei come simbolo di amicizia e pace.
la Zarina Elisabetta, al pari di suo padre Pietro il grande li adorava e li allevava nel palazzo imperiale.
la Zarina Caterina preferiva gli eleganti cani borzoi ma usava fare dono di gatti blu agli ambasciatori stranieri. ecco perché la regina Vittoria d’Inghilterra ne ebbe una prima coppia adoratissima, proveniente proprio dalla corte imperiale.
Alcuni esemplari di questi bei felini vennero illegalmente esportati da marinai russi che, per proteggere il carico (grano o stoffe preziose) dai roditori, li imbarcavano sulle loro navi mercantili in partenza dal porto di Archangel’sk sul Mar Bianco, così che anche il popolo cominciò a conoscere e apprezzare questi gatti dal pelo blu, chiamandoli “gatto arcangelo”, “maltese blu” o “spagnolo blu”.

Nel periodo elisabettiano (1558-1603), a seguito delle intense relazioni commerciali con la Russia del Nord, questi piccoli gatti blu arrivarono in Inghilterra con le navi da carico.

Nel 1875 si vide il primo esemplare di blu di Russia esposto a una mostra felina internazionale, precisamente all’Expo del Crystal Palace a Londra, dove venne messo in competizione con tutti gli altri gatti di colore blu.
Purtroppo l’avvento della seconda guerra mondiale portò quasi all’estinzione di questa splendida razza e gli allevatori inglesi si videro costretti a utilizzare gatti siamesi blu point negli incroci per rinforzare le esigue linee di sangue originali rimaste (ancora esistenti). Questo portava da una parte a un miglioramento del colore degli occhi, ma dall´altra peggiorava la qualità della pelliccia e la corporatura.
Gatto tenero e docile, è molto affettuoso con tutta la famiglia ed è particolarmente legato al padrone di cui intuisce lo stato d’animo. Sopporta bene le temperature fredde ma adora starsene accoccolato sotto un piumone o sul calorifero; non soffre la solitudine anche se ama molto giocare.
È un animale estremamente intelligente e di buona compagnia, da cucciolo è molto incline al gioco, mentre crescendo diviene più posato e tranquillo. È riservato e discreto e il suo miagolio è sommesso.
La sua caratteristica più rilevante? Ama di un amore folle ed esclusivo il suo compagno umano. Se la famiglia è composta di più persone, si dividerà equamente tra tutti ma diverrà l’ombra di uno solo dei componenti.
È il gatto ideale per la vita di appartamento, infatti non necessita di ampi spazi a sua disposizione ma si accontenta di un territorio meno esteso purché tranquillo.
L’unica pecca, se così possiamo definirla, è l’estrema curiosità che lo porta a lanciarsi in avventure a dir poco rischiose: un balcone aperto costituisce, di fatto, un implicito invito a nozze per cacce sfrenate di uccellini, insetti o altri… “flying objects” di indubbia pericolosità!

Quando viene lasciato solo in casa, non si scompone più di tanto ma attenderà fiducioso il vostro rientro ronfando beatamente sul divano o su una coperta di lana con il vostro profumo, salvo poi svegliarsi bello pimpante al vostro ingresso.

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Il blu di Russia ha un bel pelo doppio che lo rende unico rispetto alle altre razze. Corto, fine, setoso, la sua densità è data dal fitto sottopelo argenteo. Il colore è ovviamente il blu.
La testa è piccola con cranio piatto, il muso presenta un profilo dritto senza stop, il mento è forte (pronunciato), gli occhi a mandorla sono di un bel verde brillante. Le guanciotte appaiono prominenti, specialmente nei maschi, ma senza esagerazione; le orecchie larghe sono posizionate verticalmente ai lati del cranio e costituite da una pelle sottile, quasi trasparente coperta da un pelo leggero.
La struttura corporea longilinea è tuttavia muscolosa ed evidenzia un corpo allungato, ben proporzionato cha gli conferisce un portamento molto elegante, completato da una coda lunga e sottile, da zampe alte e da piccoli piedi ovali.
L’impressione generale che si ha osservando un blu di Russia è dunque quella di un gatto estremamente raffinato, dalla bella muscolatura proporzionata e dall’insieme armonico che non deve essere né troppo sottile, né tozzo (cobby).
I maschi arrivano a pesare intorno ai 4,5 kg, mentre la femmina, che resta un poco più piccola, vede il suo peso ideale sui 4 kg e solitamente ha un’espressione più dolce e serena.
L’affascinante pelliccia del blu è talmente soffice e densa che se tracciate dei ghirigori (disegni) con il dito sul suo pelo ne resteranno a lungo le tracce.
Ma ciò che più colpisce di questo gatto è l’espressione indefinibile stampata sul suo muso: tra l’ubriaco e lo stupito” e di fatto viene spesso definito come il felino dal sorriso di Monna Lisa per la forma della sua bocca che gli conferisce un’aria incredula tra il sorridente e il compiaciuto, che tanto ricorda il quadro di Leonardo.
Attualmente possiamo individuare due precise linee . :
il tipo “tradizionale ” con le orecchie poste verticalmente ai lati del capo, occhi a mandrorla, colore blu medio.
il tipo “americano ” con le orecchie piu larghe e posizionate piu basse, occhi piu tondeggianti e dominanti.colore del pelo piu argentato.