Abissino

La razza abissina è una delle più antiche tra quelle conosciute, basta guardarne un esemplare per averne la certezza. In loro è presente lo spirito dei cacciatori, sempre in allerta e curioso. Le sue particolari caratteristiche fisiche lo rendono il gatto più veloce e agile tra tutte le razze feline. Se si decide di vivere con un gatto Abissino vuol dire che si sta cercando un gatto vivace, che non sia un soprammobile, ma un membro attivo della propria vita

La storia

L’origine del nome ‘Abissino’ non dipende tanto dal fatto che l’Etiopia, anticamente chiamata Abissinia, sia il luogo di origine reale di questa razza, quanto dal fatto che il primo ‘Abissino’ esibito all’esposizione del Crystal Palace in Inghilterra nel 1871, era registrato come gatto importato da quel paese e così chiamato per questo motivo.
Il numero del gennaio 1872 del Weekly Harper’s cita questo Abissino come vincitore del terzo premio di questa esposizione e correda la notizia di alcune illustrazioni. Anche il libro Cats, Their Points and classification, dell’inglese Gordon Stables, pubblicato nel 1874, menziona l’Abissino. Il libro mostra una litografia a colori di un gatto con il mantello dotato di ticking e assenza di striature tabby su zampe, muso e collo. La didascalia dice: “Zula, di proprietà della moglie del Capitano Barret-Lennard. Questo gatto, importato dall’Abissinia alla conclusione della guerra..”.
Come già detto, l’Abissino è una delle più antiche razze conosciute, ma ci sono ancora oggi controversie riguardo alla sua storia. In molti reputano che l’Abissino sia il diretto discendente dei gatti adorati nell’antico Egitto già dal 2000 a.C. perché, dallo studio dei gatti mumificati ritrovati nelle tombe egiziane, sono state riscontrate molte affinità come ad esempio per la struttura ossea. Un’altra conferma si ha anche dalle raffigurazioni di gatti ritrovate su papiri e dipinti murali che ritraggono un felino elegante, dal corpo muscoloso, dal bel collo arcuato, grandi orecchie, occhi a mandorla, il mantello con pochissime striature tabby, di un caldo color ocra-dorato.
Le truppe inglesi rientrarono dall’Abissinia nel maggio del 1868: questa può essere la data in cui i gatti con il ticking entrarono per la prima volta in Inghilterra. I primi pedigree risalgono infatti agli ultimi anni del XIX secolo e ai primi del ‘900.
Recenti studi su basi genetiche dimostrano che l’origine più convincente della razza abissina siano le coste dell’Oceano Indiano e alcune zone del Sud-Est Asiatico. Il primo gatto identificabile come un abissino è un gatto impagliato ancora esposto al Museo Zoologico di Leiden in Olanda.
Il primo abissino importato negli Stati uniti d’America dall’Inghilterra risale ai primi del ‘900, ma la grande importazione di gatti di alta qualità per selezionare la razza è databile a partire dal 1934.
Negli Stati Uniti d’America questa è ora una delle razze a pelo corto più diffuse, ed ha larga diffusione anche nei Paesi europei, soprattutto nel nord.

Caratteristiche morfologiche

L’Abissino è un gatto di corporatura media dall’aspetto solido, agile e muscoloso. Lo standard FIFe stabilisce che la sua struttura, di media lunghezza, deve dare una sensazione di vigore. La coda è lunga e affusolata, larga alla base. Ha zampe muscolose, lunghe e sottili, in proporzione con il corpo. I piedi sono piccoli ed ovali
La testa dell’Abissino deve avere forma cuneiforme, di medie proporzioni, più larga nella parte superiore; il contorno dovrà essere morbido e grazioso. Il profilo non deve risultare dritto, nè presentare un vero e proprio stacco netto tra la fronte e il naso (stop). Il naso è di media lunghezza.
Il mento deve essere forte e ben sviluppato. Il muso non deve essere appuntito e può presentare una leggera incavatura (‘indentation’) che è apprezzabile, mentre una pinzatura (‘pinch’) è un difetto.
Le orecchie devono essere abbastanza grandi, larghe alla base, con la punta leggermente arrotondata, con la caratteristica “impronta di pollice” (‘thumb print’) sulla faccia esterna.
Gli occhi devono essere ben distanziati, grandi, a forma di mandorla ed avere colore brillante ed essere espressivi, di colore ambra, verdi o gialli. Il contorno dell’occhio deve avere lo stesso colore del ‘ticking’. Lo sguardo deve essere aperto, con espressione attenta ed accattivante, qualche Giudice ama definirlo “uno sguardo da sexy killer”.
La struttura del pelo è corta, fine ma densa ed elastica, ben aderente al corpo, resiliente. Il colore deve essere caldo e intenso e presentare un ‘ticking’ (una picchiettatura), distribuito in due o tre bande di colore su ogni pelo.
Il colore della pelliccia è così distribuito:
Gola, ventre, petto e interno delle zampe, sono uniformemente colorati del colore di base, in armonia con le altre parti del corpo, senza ticking, striature, collari o marche su stomaco e ventre.
Il resto del corpo presenta il ‘ticking’ più scuro in armonia con il colore di base corrispondente
Il colore della coda è il prolungamento della linea scura che segue la spina dorsale e termina con la punta di colore solido, dello stesso colore del ticking.
Bianco o ombreggiature bianche sono permesse solo sul portabaffi, ai lati delle narici e sotto il mento, ma non così esteso da arrivare alla gola o al petto.
La punta delle orecchie è dello stesso colore del ticking.
Striature fantasma (‘ghost marking’) o altri residui tabby sul corpo e sulle zampe sono un difetto. Il colore di base non dovrebbe avere tonalità marroni o giallastre o macchie

I colori

L’abissino si presenta in vari colori. Quelli riconosciuti dalla FIFe sono:
Ruddy / Lepre (ABY n): il colore del corpo è bruno caldo o bruno rossiccio con ticking nero. Il colore di base va da albicocca scuro al fulvo
Sorrel (ABY o): Il colore del corpo è rosso ramato caldo e brillante con ticking bruno-cioccolato. Il colore di base è albicocca scuro
Blue (ABY a): Il colore del corpo è blu-grigio caldo con ticking blu-grigio acciaio scuro. Il colore di base varia da beige-fulvo rosato a crema
Fawn (ABY p): Il colore del corpo è beige opaco con ticking crema intenso e caldo. Il colore di base è crema chiaro
Black silver (ABY ns)
Il colore del corpo è bianco argento puro con ticking nero. Il colore di base è bianco-argento puro
Blue silver (ABY as)
Il colore del corpo è bianco argento puro con ticking blu-grigio acciaio. Il colore di base è bianco-argento puro
Sorrel silver (ABY os)
Il colore del corpo è bianco argento puro con ticking bruno-rossiccio. Il colore di base è bianco-argento puro
Fawn silver (ABY )
Il colore del corpo è bianco argento puro con ticking crema intenso e caldo. Il colore di base è bianco-argento puro

Carattere

Chi sceglie questa razza deve pensare che avrà a che fare con un vero felino che però si adatterà bene a vivere in appartamento. Il gatto abissino, pur conservando l’indole dei suoi antenati, é affettuoso e socievole. E’ vivace, ma anche equilibrato e non distruttivo. Se riceve cura e amore il gatto abissino è adatto a chiunque ed è capace di ricambiare quello che riceve con vere dimostrazioni di affetto. Coi bambini, naturalmente se educati al rispetto degli animali, gioca volentieri.
Questi gatti vivono molto bene in casa perché grazie alla loro agilità sono capaci di sfruttare tutto lo spazio disponibile, sia orizzontale che verticale. Per loro ad esempio è molto divertente salire sui pensili della cucina e dominare la casa e i suoi ospiti dall’alto.
Tutti gli allevatori di questa razza consigliano caldamente che l’abissino viva in casa. Tutti i gatti sono molto curiosi e gli abissini non fanno eccezione. In strada o in giardino però potrebbe spaventarsi, perdersi, avere incidenti e non fare più ritorno. Per la grande agilità si deve inoltre fare molta attenzione anche a balconi e finestre che devono essere protetti con zanzariere o reti per evitare cadute o altri brutti incidenti. Basta il passaggio di una mosca o di un uccellino e lo spirito del cacciatore riaffiora istantaneamente in questo gatto che si slancia all’inseguimento.
I cuccioli hanno l’argento vivo addosso. Osservarli giocare o esplorare i nuovi ambienti è fantastico. A 2 mesi già si ingegnano a salire sugli armadi. Tutti restano decisa mente impressionati dalla confidenza e dalle fusa rumorosissime che i cuccioli abissini fanno a chiunque.
Normalmente l’abissino è socievole con tutti, ma spesso sceglie e si lega in particolare a un membro della famiglia in cui vive e lo segue in tutte le attività. Sono molto curiosi e apprendono facilmente osservando quello che noi facciamo. Imparano a rispondere al loro nome, aprono porte e cassetti.
In una casa dove vive un abissino non dovrebbe mai mancare il tiragraffi. Questi sono molto apprezzati per farsi le unghie, ma anche per giocare, arrampicarsi, dormire. Più alto è il tiragraffi e più l’abissino è felice.

Non gli si deve far mancare l’affetto, ma essendo gatti vivaci anche il gioco è per loro estremamente importante.
Con gli altri animali riesce quasi sempre a stabilire buoni rapporti. Molti abissini fanno amicizia anche coi cani. Con gli altri gatti solitamente hanno un atteggiamento dominante o comunque vogliono essere al centro dell’attenzione.
Un vantaggio per chi ha questi gatti in casa deriva dal fatto che si tratta di un gatto a pelo corto e con pochissimo sottopelo. Risulta quindi facile toelettarlo e la casa non si riempie di pelo. E’ sufficiente spazzolarlo ogni tanto, un po’ più spesso nel periodo della muta, utilizzando una spazzola di gomma per eliminare il pelo morto.
Va notato anche che l’abissino sterilizzato, a differenza di altre razze, difficilmente rischia l’obesità. Così come, dopo la sterilizzazione, non cambia il suo carattere giocoso. Per quanto riguarda le differenze di carattere tra maschi e femmine sono poche. Entrambi sono affettuosi a allegri, i maschi sono un poco più bisognosi di attenzione e le femmine sono un poco più indipendenti, ma poi ogni singolo gatto ha la sua personalità.